Primo volo commerciale di Virgin Galactic, con 4 italiani
Grande successo per la missione “Virtute 1”: il primo volo commerciale di Virgin Galactic ha visto come protagonisti anche 4 italiani.
Roma – È stato un vero successo il primo volo commerciale suborbitale della Virgin Galactic. L’azienda americana è infatti intenzionata a promuovere la ricerca in microgravità, affiancandola al turismo spaziale e alle missioni commerciali a scopo di ricerca.
Un obiettivo ambizioso che oggi ha visto il concretizzarsi di un enorme passo in avanti per quella che l’ad dell’azienda, Michael Colglazier, definisce “una nuova era di accesso ripetibile e affidabile allo spazio per passeggeri e ricercatori privati”. Al primo volo ne seguirà subito un secondo già nel mese di settembre. Ma noi italiani possiamo dichiararci già soddisfatti, perché sono ben 4 i nostri connazionali che si sono rivelati protagonisti del volo inaugurale.
Ben 4 gli italiani a bordo del primo volo Virgin Galactic
Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano. A bordo del mezzo di Virgin Galactic il tenente colonnello Angelo Landolfi e il colonnello Walter Villadei, dell’Aeronautica Militare Italiana. Per il Consiglio delle Ricerche, invece, Pantaleone Carlucci, ricercatore del Cnr e ingegnere, mentre a pilotare la navetta Vss Unity ci ha pensato l’esperto pilota Nicola Pecile di Udine. Si tratta dell’unico esperto collaudatore italiano che la Virgin Galactic ha scelto per le sue missioni. A bordo presenti anche l’istruttore Colin Bennet e il comandante Mike Masucci.
Una missione che ha visto il plauso anche della Premier Giorgia Meloni, la quale ha rivolto le sue congratulazioni all’Aeronautica Militare, al Consiglio Nazionale delle Ricerche e al personale che ha partecipato al progetto. Complimenti che sono arrivati anche dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il Generale Luca Goretti.
La missione della Virgin Galactic
La missione ha visto il via il 29 giugno quando dalla base della Virgin Galactic, la Spacesport America, in New Mexico, è partito il White Knight Two. Il velivolo ha trainato la navicella fino ad un’altezza di 15 chilometri, per poi sganciarla per permetterle di aumentare la sua quota. La Vss Unity ha quindi proseguito fino ad un’altitudine di circa 80 chilometri, per poi ritornare 75 minuti dopo. Si è trattato comunque di un volo piuttosto breve, 15 minuti più corto rispetto al previsto.
A bordo, i ricercatori e militari hanno quindi condotto le loro ricerche, portando a termine i 13 esperimenti programmati per la missione. Le ricerche sono state condotte con lo scopo di sfruttare il brevissimo tempo – circa 3 minuti – passato in microgravità. Al termine delle ricerche i 13 hanno avuto anche del tempo per “ammirare la meravigliosa vista dall’esterno”, come loro stessi hanno dichiarato.