I pm di Milano hanno depositato i reclami alla Corte d’Appello contro la validità delle trascrizioni dei riconoscimenti dei bimbi di tre coppie di donne.
La Procura di Milano non ci sta e interviene contro il Tribunale civile milanese che, una settimana fa, aveva confermato la validità delle trascrizioni dei riconoscimenti dei bimbi di tre coppie di donne.
I pm di Milano, quindi, hanno depositato nella giornata di ieri i reclami alla Corte d’appello contro questi tre decreti, citando “i principi univoci dettati, a partire dal 2019 dalla giurisprudenza costituzionale e di legittimità”, ossia dalla Cassazione.
In particolare, la Procura si riferisce alla sentenza numero 237 del 2019 la Corte Costituzionale, che “ha riaffermato il principio secondo cui ‘allo stato’ nel nostro ordinamento è escluso che genitori di un figlio possano essere due persone dello stesso sesso”.