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Inaugurato lo shop centre Salvamamme: sostegno per 1.100 famiglie

Shopping Centre Salvamamme
Bambino con una maglietta consegnata dall’Organizzazione “Salvamamme” – Roma.Cronacalive.it

Attivo il nuovo shop centre dell’Organizzazione Salvamamme a Roma. La struttura darà sostegno a più di 1.100 famiglie.

Roma – Via libera per il nuovo shop centre dell’Organizzazione Salvamamme di Roma. Nella giornata di oggi si è tenuta l’inaugurazione del nuovo centro. “Il più grande e permanente Shop Centre sociale d’Europa – secondo le parole di Grazia Passeri, presidente dell’Organizzazione Salvamamme – darà sostegno a circa 1.100 famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà”.

L’associazione si occupa di dare sostegno – anche psicologico – a quelle famiglie che si trovano in condizioni di gravi difficoltà economiche e sociali. I Progetti di Salvamamme sono spesso realizzati in collaborazione con le ASL, ma anche con aziende ospedaliere e consultori. Oggi l’Organizzazione mette a disposizione anche un grande shopping Centre che si rivelerà determinante per i bisogni di moltissime famiglie in difficoltà.

Uno shop di 700 metri quadri, anche per chi ha subito violenze

Sarà un locale di circa 700 metri quadrati lo shopping Centre di via Antoni Pacinotti 18. I locali, in comodato d’uso dalla Croce Rossa daranno la possibilità a molte persone di prendere in modo gratuito vestiti, capi e accessori, scegliendo tra una varietà di migliaia capi di abbigliamento. Potranno accedere al servizio anche le donne vittime di violenza, le persone con pensione minima e coloro che sono senza fissa dimora.

Presenti all’inaugurazione anche Paolo Masini, Coordinatore nazionale di Salvamamme, Debora Diodati, vice presidente della Croce Rossa Italiana, Roberta Angelilli, assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato e Industria e Massimiliano Maselli, assessore ai Servizi sociali. Per l’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, l’apertura di questo shopping centre rappresenta un’importante innovazione per i servizi sociali, in quanto “investe nella cura della dignità delle persone”. Questa soluzione, infatti, permetterà a chi ne ha bisogno di poter finalmente scegliere quali capi di abbigliamento possono portare con loro per le proprie necessità.