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Roma, centri estivi per bambini nel Parco del Colosseo

Parco Archeologico del Colosseo – CronacaLive ediz. Roma

Dal 19 giugno al 28 luglio, il Parco Archeologico del Colosseo ospiterà i centri ricreativi estivi per i bambini.

Imparare la storia di Roma divertendosi: questo lo scopo dei centri ricreativi estivi per bambini che, fino al 28 luglio, saranno ospitati all’interno del Parco Archeologico del Colosseo.

L’ingresso, dal lunedì al venerdì, sarà consentito in contemporanea a due gruppi, da 35 bambini ciascuno, che saranno coinvolti nelle diverse attività didattiche. Su richiesta, sarà anche possibile prenotare visite guidate del Parco.

I centri estivi del Municipio Roma I Centro occuperanno il versante orientale del colle Palatino, in particolare le aree a giardino più ombreggiate e in prossimità dei servizi igienici e delle fontanelle di acqua potabile.

Rafforzare il legame tra i cittadini e il patrimonio artistico-culturale

L’iniziativa dei centri ricreativi, voluta dal Parco Archeologico del Colosseo e dal Municipio Roma I Centro, rientra nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto e rinnovato dal servizio Educazione didattica e formazione del Parco e dall’assessorato per le Politiche Educative scolastiche del Municipio.

“L’ospitalità che offriamo ai centri estivi da ormai tre anni – ha detto il direttore del Parco Alfonsina Russo – è divenuta uno dei capisaldi del rapporto in costante sviluppo tra il Parco archeologico del Colosseo e la città di Roma. I centri estivi, in particolare, sono un’occasione per far conoscere e apprezzare il Parco ai visitatori più giovani”.

Si tratta di un progetto che vuole sviluppare una condivisione dei valori socio-culturali.

“Una delle missioni che ci siamo dati – ha spiegato la presidente del Municipio Roma I Lorenza Bonaccorsi –  è quella di rafforzare i legami tra i cittadini del nostro territorio, con particolare attenzione alle giovani generazioni, e il patrimonio culturale e artistico della città di Roma. In tal senso va l’iniziativa dei centri estivi all’interno del Parco, l’area che rappresenta il fulcro della nostra storia cittadina”.