Il Papa ha celebrato la Messa, con la benedizione dei pallii, nella basilica Vaticana in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo.
“Fratelli e sorelle, festeggiamo Pietro e Paolo“, ha annunciato Papa Francesco in occasione della festa liturgica in onore dei patroni di Roma.
“Essi – ha detto il Santo Padre rivolto ai cinquemila fedeli nella Basilica di San Pietro – hanno risposto alla domanda fondamentale della vita ‘Chi è Gesù per me?’ vivendo la sequela e annunciando il Vangelo. E’ bello crescere come Chiesa della sequela, come Chiesa umile che non dà mai per scontata la ricerca del Signore“.
Il messaggio evangelico deve essere portato, con umiltà e gioia, “nella nostra città di Roma, nelle nostre famiglie, nelle relazioni e nei quartieri, nella società civile, nella Chiesa, nella politica, nel mondo intero, specialmente là dove si annidano povertà, degrado, emarginazione”.
“E’ bello – ha proseguito il Papa nella sua omelia – se diventiamo una Chiesa al tempo stesso estroversa, che non trova la sua gioia nelle cose del mondo, ma nell’annuncio del Vangelo al mondo, per seminare nei cuori delle persone la domanda su Dio“.
Nella solenne ricorrenza del martirio a Roma dei due apostoli, Papa Francesco ha benedetto i pallii destinati ai nuovi Arcivescovi Metropoliti.
“E, oggi, mentre alcuni nostri fratelli Arcivescovi ricevono il Pallio, segno della comunione con la Chiesa di Roma,- ha detto il Santo Padre – vorrei dire loro: siate apostoli come Pietro e Paolo. Siate discepoli della sequela e apostoli nell’annuncio, portate la bellezza del Vangelo ovunque, insieme a tutto il Popolo di Dio“.
Il Pontefice ha poi rivolto un saluto affettuoso alla Delegazione del Patriarcato ecumenico inviata da Sua Santità Bartolomeo: “Grazie per la vostra presenza. Andiamo avanti insieme, nella sequela e nell’annuncio della Parola, crescendo nella fraternità. Pietro e Paolo ci accompagnino e intercedano per noi”.