Addio a Maurizio Pucci, l’uomo del Giubileo e dell’Auditorium

Unanime il cordoglio per la scomparsa di Maurizio Pucci. Gualtieri: “Ciao Maurizio, non ti dimenticheremo”. Bettini: “Un gigante della Pubblica Amministrazione”.

Se ne va Maurizio Pucci, a soli 69 anni e dopo una lunga malattia. Da dirigente della pubblica amministrazione  era stato il braccio organizzativo del Giubileo del 2000, con sindaco Francesco Rutelli. Era stato poi assessore ai Lavori Pubblici della giunta capitolina con Ignazio Marino. E, da ultimo, il primo cittadino Roberto Gualieri lo aveva chiamato come coordinatore dei servizi di accoglienza per il Giubileo 2025.

Ma uno dei suoi maggiori successi è certamente l’aver portato a conclusione, da sovrintendente alle Grandi Opere, l’Auditorium, diventando anche il Delegato di Musica per Roma tra il 2002 e il 2003.

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Maurizio Pucci: una persona straordinaria, un amico, un amministratore serio, competente ed appassionato. Ciao Maurizio, non ti dimenticheremo”. Così il sindaco Roberto Gualtieri, rivolgendo il proprio cordoglio alla famiglia di Pucci.

Si affida ai social Goffredo Bettini, che ne ricorda la statura in un lungo post su Facebook: “Era dotato di una forte intelligenza politica e anche di una cultura a largo raggio. Eppure, il campo in cui era verametne un gigante era quello dell’amministrazione pubblica”.

“Con la scomparsa di Maurizio Pucci – ha commentato il gruppo consiliare del PD in Campidoglio – Roma perde una persona, un politico e un amministratore di valore. Ci stringiamo intorno alla famiglia”.