Incidenti mortali in aumento in una settimana. Per l’Asaps ci sono stati 34 morti sulle strade italiane durante l’ultimo weekend.
Non è stata una settimana positiva per il nostro Paese dal punto di vista delle strade. Nell’ultimo recente finesettimana, infatti, l’Asaps (Associazione sostenitori della Polizia stradale) ha registrato ben 34 morti sulle strade italiane. Un dato piuttosto triste se pensiamo a quante volte gli incidenti stradali possono essere evitati grazie ad una guida condotta in sicurezza.
Nel fine settimana del 23-25 giugno (il quarto di questo mese) l’Associazione ha segnalato quindi quasi 35 morti a causa di incidenti stradali. Un numero in aumento se confrontato con le 21 vittime registrate nel weekend precedente. Nei tre giorni dal 23 al 25 giugno, infatti, hanno perso la vita un conducente di camion, un ciclista, un conducente di furgone, tre pedoni, 11 motociclisti e 17 automobilisti.
Persone, non numeri, che purtroppo testimoniano la gravità della situazione su molte strade italiane: si muore troppo. Nell’ultimo fine settimana gli incidenti plurimortali sono stati ben 4, i quali hanno causato 8 morti. La maggior parte dei sinistri sono avvenuti su strade extraurbane principali (19), mentre solo 2 in autostrada.
Triste anche il bollettino anagrafico dei deceduti. Sono dieci le persone, tra i 34 segnalati nell’ultimo weekend, che avevano meno di 35 anni. La persona più anziana ad essere coinvolta mortalmente da un incidente stradale è stata un umo di 81 anni, mentre il più giovane aveva solo 20 anni. Il numero maggiore di vittime per sinistri mortali è stato registrato nella regione della Campania (5), mentre sono 4 i deceduti in Emilia-Romagna e Marche, 3 in Lazio e Lombardia, 2 in Friuli, Liguria, Veneto, Calabria, Pugia e Toscana, mentre uno in Sicilia, Piemonte e Abruzzo.