Lungo interrogatorio per Matteo Di Pietro per fare chiarezza sull’incidente. Lo Youtuber ha risposto alle domande del Gip per oltre un’ora.
È durato più di un’ora l’interrogatorio di Matte Di Pietro, il ragazzo che risultava essere alla guida a seguito dell’incidente stradale avvenuto a Casal Palocco. Lo Youtuber dovrà rispondere all’accusa di omicidio stradale in cui è morto il piccolo Manuel di 5 anni.
Nella mattinata di oggi, 27 giugno, Di Pietro è stato convocato presso piazzale Clodio per rispondere alle domande del Gip, durante un interrogatorio di garanzia durato circa un’ora e mezza. Il vent’enne si è infatti presentato davanti al giudice Angela Gerardi e, secondo quanto si apprende da Ansa, il giovane avrebbe collaborato, rispondendo alle domande a lui rivolte.
A seguito del colloquio con il Gip, il ragazzo non ha fatto alcuna dichiarazione, mentre ha rilasciato una brevissima intervista il suo avvocato difensore, Antonella Benveduti. Il legale ha infatti ribadito quanto l’episodio avvenuto sia “una tragedia per tutti”, comunicando ai giornalisti che Di Pietro, che risultava essere alla guida dell’auto, è un ragazzo distrutto. “Sono due famiglie distrutte – ha dichiarato la Benveduti – ora aspettiamo l’esito delle consulenze tecniche della Procura sulla velocità del Suv e sui dispositivi sequestrati”.
Finito l’interrogatorio con il Gip, Di Pietro è tornato a casa, dove si trova agli arresti domiciliari. Previsto per lui il divieto di usare tablet, smartphone e pc, oltre all’impossibilità di comunicare con coloro che erano in auto con lui. Lo Youtuber e membro dei “The Borderline” è accusato di omicidio stradale.