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Aprirà a Roma la prima stazione di rifornimento a idrogeno circolare

La prima stazione di rifornimento di idrogeno a Roma – Cronacalive.it

Inserita nel piano per la transizione energetica, la prima stazione di rifornimento a idrogeno circolare verrà realizzata da Q8 e Maire.

Inaugurata ieri mattina a Roma la prima stazione di rifornimento a idrogeno circolare.

La stazione sarà realizzata in Via Ardeatina da Q8 in collaborazione con il gruppo societario italiano Maire Tecnimont tramite i fondi del PNRR nell’ambito di un bando del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione di stazioni di rifornimento a idrogeno e nel più ampio piano strategico decennale di Maire per la transizione energetica.

La stazione di rifornimento a idrogeno circolare Q8 di Roma rifornirà veicoli leggeri e pesanti, sia per il trasporto pubblico che privato. Inoltre, l’impianto avrà una capacità a regime fino a circa 700 chili al giorno, assicurando una riduzione di emissioni di Co2 di oltre il 75% rispetto all’uso del diesel convenzionale.

Il progetto “Prima Stazione di Rifornimento a idrogeno a Roma”

Alla presentazione del Progetto “Prima Stazione di Rifornimento a idrogeno a Roma” presso la Stazione di Servizio di via Ardeatina 558 hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, Fabrizio Di Amato e Alessandro Bernini, Presidente e AD di MAIRE, Fadel Al-Faraj, AD di Q8, e numerosi rappresentanti istituzionali del governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma.

In occasione del lancio della stazione di rifornimento, Maire e Q8 hanno poi firmato un accordo per valutare congiuntamente lo sviluppo e l’implementazione di ulteriori progetti che integrino la tecnologia di Maire Waste to Chemical nell’ambito dei vettori energetici innovativi in Italia.

“Siamo felici di contribuire con la nostra tecnologia all’avvio della prima stazione a idrogeno con Q8 a Roma, per aprire la strada ad una mobilità decarbonizzata nella Capitale”, afferma Fabrizio Di Amato, presidente di Maire.

“Abbiamo voluto essere presenti – aggiunge – anche nella parte finale della filiera, ovvero la distribuzione, a riprova che crediamo allo sviluppo della mobilità sostenibile. Oggi si stanno formando delle nuove filiere dal trattamento degli scarti al rifornimento dell’automobile. Siamo convinti che questa iniziativa strategica servirà a dare nuove opportunità a tutta l’industria della transizione energetica”.