Turista incide in nome della fidanzata sul muro del Colosseo. Dopo la denuncia dell’Ente Parco, il Codacons chiede il Daspo e il risarcimento
Ha visto il muro millenario, imponente e maestoso, testimone muto, per oltre duemila anni, di storie, amori e morti ed ha pensato che quell’opera magnifica fosse l’unica in grado di fare da sfondo al suo immenso amore. E così ha tirato fuori le chiavi ed ha cominciato a incidere, sul muro del Colosseo, la parola “Haley“, il nome della fidanzata. Ma la bravata del giovane, tanto innamorato quanto irresponsabile, è stata ripresa da un alro visitatore ed il filmato è stato pubblicato sul social Reddit.
L‘Ente Parco Archeologico del Colosseo ha presentato ieri la denuncia ai danni del turista, per il quale si profilano le accuse di deterioramento di beni culturali e violazione del regolamento di polizia urbana.
Ci va giù pesante il Codacons, che chiede “Daspo a vita dal territorio italiano” ed annuncia una “richiesta di risarcimento danni milionario“ per l’autore del gesto vandalico e per tutti gli stranieri che si rendano responsabili di danneggiamenti. “Episodi simili vi verificano perchè a Roma, come nel resto di Italia – inveisce il presidente Carlo Rienzi – i controlli presso monumenti sono scarsi o macano del tutto”
Il problema affligge certo tutti i monumenti ma l’Anfiteatro Flavio – questo il nome esatto del Colosseo – è una preda tra le più ambite tra i graffitari di tutti i tempi. Ed in questi primi 6 mesi del 2023, sono già quattro le denunce per danneggiamenti ai danni del monumento simbolo di Roma: una a febbraio, due a maggio e poi quest’ultima.
Chi tuona è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: “Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo“. E ha poi concluso: “Spero che chi ha compiuto questo gesto all’Anfiteatro Flavio venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi“.