Dichiarato lo stato di calamità naturale dopo il nubifragio a Norma
Il sindaco di Norma ha dichiarato lo stato di calamità naturale dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sul territorio lo scorso 24 giugno.
Continuano le difficoltà causate dal maltempo nei giorni scorsi. A Norma, comune di circa 3600 abitanti in provincia di Latina, il sindaco si è ritrovato costretto a dichiarare lo stato di calamità naturale. Il Primo Cittadino, Andrea Dell’Olmo, ha infatti deciso di aumentare l’allerta a seguito del violento nubifragio che si è abbattuto sulla città lo scorso 24 giugno.
Secondo le parole del sindaco, infatti, le operazioni relative al ripristino della viabilità cittadini sono ancora in corso. La protezione civile, insieme ai dipendenti comunali e ad alcune aziende operanti nel territorio, hanno dato il loro fondamentale contributo, portando alla riapertura delle carreggiate su via Passeggiata San Giovanni, via Frumale, via Malerba e via Capo dell’acqua.
Nubifragio a Norma: “Danni ancora da quantificare”
La violenta tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona di Norma nella giornata di sabato 24 giugno ha provocato strascichi visibili ancora dopo due giorni dal fenomeno. Il nubifragio ha infatti causato danni ad attività produttive, aziende agricole e strutture sia residenziali che rurali.
Tuttavia, la serietà del fenomeno e l’oggettiva difficoltà delle attività di ripristino non consentono ad oggi una precisa stima dei danni. Secondo il Primo Cittadino di Norma, infatti, la Polizia Municipale, insieme all’ufficio tecnico comunale, sono al lavoro per “quantificare l’entità reale dei danni”.