Tutte le indicazioni della Protezione Civile per sapere cosa fare se si avvista un incendio, come evitare di appiccarne uno e cosa fare se ci si trova in pericolo.
È iniziata l’estate, e con lei anche il periodo peggiore per gli incendi boschivi. Infatti, soprattutto nelle regioni peninsulari centro, dove il clima è mediterraneo, il fuoco si sviluppa prevalentemente nella stagione estiva, calda e siccitosa.
La Protezione Civile ha quindi lanciato, come ogni anno, la campagna estiva antincendio boschivo 2023 che, dal 15 giugno al 30 settembre, prevede attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
Ma perché si sviluppano gli incendi? E cosa dobbiamo fare in caso di incendio?
Vediamo le indicazioni che ci dà la Protezione Civile.
La collaborazione è fondamentale.
La maggior parte degli incendi boschivi infatti è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
Inoltre, è molto importante anche cercare di fornire informazioni il più possibile precise: in questo modo, i soccorritori potranno intervenire in modo veloce e preciso, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva e limitando così i danni all’ambiente.
Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona immediatamente al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112.
Sapere come vigilare e avvisare i soccorritori in modo veloce e preciso è importantissimo, ma è altrettanto fondamentale anche adottare comportamenti corretti per evitare di provocare un incendio.
Per evitare di appiccare un incendio in modo accidentale:
Sapere cosa fare e come comportarsi quando ci si trova in una situazione di rischio, come un incendio in corso, è fondamentale per aiutare e proteggere sé stessi e facilitare il lavoro dei soccorritori.