Arriva una nuova ondata di caldo, ma da mercoledì torna il maltempo
In arrivo una nuova ondata di caldo, ma durerà poco: a partire da mercoledì ci sarà un ritorno della pioggia.
Dopo quasi una settimana di caldo afoso e intenso e un weekend di tregua all’insegna del fresco, tornano nuovamente alte temperature, accompagnate da un’ulteriore ondata di caldo. Ma si tratterà di un fenomeno breve, perché a partire dalla giornata di mercoledì è previsto un ritorno delle piogge in molta parti d’Italia.
Sono queste le previsioni fornite da Antonio Sanò, fondatore de IlMeteo.it, secondo cui la nuova ondata di caldo in arrivo a causa dell’anticiclone africano durerà molto poco. Nella giornata di domani, infatti, molte regioni italiane ricominceranno a “scottare”, in particolare nelle regioni centro-settentrionali del Paese, ma da mercoledì la musica cambierà in maniera repentina, a partire dal Nord Italia.
Le regioni più calde saranno quelle del Nordovest, a cui si aggiungeranno anche Lazio e Toscana, dove si potranno registrare temperature anche superiori ai 36°C . Molto caldo anche a Firenze, Milano, Pavia, mentre per Roma, Bologna, basso Veneto, il resto dell’Emilia-Romagna e della Lombardia il termometro non dovrebbe superare i 34°C. Mentre al Sud i venti settentrionali abbasseranno le temperature.
A partire da mercoledì tornano le piogge
Un’ondata di calore piuttosto breve quella che interesserà il nostro Paese nei primi giorni della nuova settimana. Da mercoledì, infatti, le previsioni riportano l’arrivo di correnti più fresche che faranno scendere sensibilmente le colonnine. Condizioni climatiche da inizio estate, quindi, dove le temperature non supereranno i 30°C.
Peggioramento poi verso il fine settimana, dove una corrente fresca proveniente dai quadranti settentrionali provocherà un ulteriore abbassamento delle temperature, le quali raggiungeranno a fatica i 30°C. Dunque in arrivo perturbazioni dal carattere intenso con temporali diffusi soprattutto al Nordest e sulla Toscana. Non è esclusa una “discesa” della perturbazione anche sulle zone del versante Adriatico.