Polemiche sul Gay Pride: Rocca si dimette da presidente della Croce Rossa
In seguito alle polemiche sul mancato patrocinio al Gay Pride, Rocca si è dimesso dal ruolo di presidente della Croce Rossa.
Il governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha presentato le sue dimissioni da presidente della Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. “Ho preso questa decisione con dolore ma anche con grande senso di responsabilità”, ha annunciato nel corso di un’intervista a Il Messaggero.
La scelta è arrivata in seguito alle polemiche sul ritiro del patrocinio del Lazio al Gay Pride. “Quella vicenda -ha ammesso Rocca- mi ha fatto venire il dubbio se non fosse stato il caso di tirare fuori la Croce Rossa da questo tipo di manipolazioni. Il fatto di essere presidente di questa grande istituzione mi ha impedito di rispondere a tono alle accuse assurde che mi venivano mosse”.”
“Mi hanno fatto passare per un nemico dei diritti civili, compresi quelli Lgbt, quando io invece li ho sempre sostenuti e difesi sia in Italia sia nel mondo”, ha spiegato aggiungendo che l’istituzione non deve essere danneggiata o strumentalizzata per il suo ruolo politico alla guida della Regione: “In questo ginepraio la Croce Rossa non deve essere coinvolta“.
Francesco Rocca lascerà l’incarico dopo l’assemblea straordinaria che eleggerà il suo successore. “Fino a quel giorno, continuerò ad esercitare il mio ruolo con la determinazione e la passione di sempre”, ha concluso.