Hotel per l’estate sempre più costosi, caro vacanze fino al 53%
Allarme caro vacanze per l’estate 2023: rincari dei prezzi in tutti i settori; tra le città più costose anche Roma.
Non è iniziata nel migliore dei modi l’estate 2023 per il nostro Paese dal punto di vista dei prezzi. Gli italiani, già in difficoltà per via della lunga crisi energetica ed economica, dovranno fare i conti con un caro vacanze non indifferente. Sono infatti attesi rincari dei prezzi in tutti i settori, dagli alloggi ai beni alimentari.
A segnalarlo è il Codacons, l’associazione a difesa dei consumatori, secondo cui tutto il comparto viaggi sta segnando aumenti dei prezzi rilevanti. Il rincaro medio relativo agli alloggi ammonta al 13,6% l’anno, con picchi registrati soprattutto nelle città d’arte e che interessano alberghi, hotel e B&B. A guidare la classifica delle città più care per le vacanze c’è Firenze, che registra un +53% dei costi delle proprie strutture ricettive. A seguire Palermo (+35.9%), Milano (+27,7%), Olbia (+27,2%), Venezia (+25,5%) e Roma (+20,9%).
Non ci sono buone notizie nemmeno per il comparto dei trasporti. Comprare un volo nazionale vuol dire dover pagare circa il 43% in più rispetto al 2022, così come un volo europeo (+42,6%). Aumenti, anche se più ridotti, per il trasporto ferroviario (+3,8%), mentre non accenna a scendere il costo del carburante. Non va meglio il fronte dei pacchetti vacanza, dove gli aumenti sono di circa il 19%, e su quello della ristorazione, dove la media dei rincari è del 6,7%, ma ci sono picchi del 15%.
Caro vacanze anche per i beni alimentari
Aumenti previsti anche per quanto riguarda i beni alimentari. Mangiare un gelato, dolce tipico della stagione estiva, comporta un costo maggiore del 21,8%, mentre birra, alcolici vari e bibite gassate vedono aumenti rispettivamente del 14, 10 e 20,7%.
Previsti rincari anche per le cene in casa. Se una famiglia volesse cenare con pesce dovrà affrontare una spesa dell’8,2% in più, con picchi del 15%. Rincari anche per l’insalata, dove il prezzo aumenta del 10.9%