Arriva la Realtà virtuale al pronto soccorso per ridurre la percezione di dolore e ansia nei bambini. Ridotti i tempi delle procedure.
Roma – La realtà virtuale può essere un valido strumento per aiutare i bambini in Pronto Soccorso ad affrontare la paura e la percezione del dolore. È questa l’idea di base della ricerca attivata presso il Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Gemelli. L’obiettivo, infatti, è quello di fornire un supporto a quei bambini che devono affrontare una procedura invasiva o un trattamento doloroso.
Secondo le prime osservazioni condotte da parte dei pediatri del Policlinico, il fatto di indossare un apposito visore di realtà virtuale ai piccoli pazienti permette a quest’ultimi di affrontare trattamenti, anche abbastanza dolorosi, con un calo significativo della percezione del dolore. È stato infatti notato una diminuzione dello stress (e delle urla) da parte di quei bambini a cui è stato dovuto togliere schegge o applicare punti e che hanno avuto a supporto un visore di realtà virtuale.
Lo studio è monitorato da David Korn, Dirigente Medico e Responsabile dei Progetti di Digital Healt per la Salute della Donna e del Bambino. Secondo Korn l’ansia dei bambini sottoposti a trattamenti nei Pronto Soccorso può essere causata dalla paura per le manovre di procedura, ma anche dal dolore. Questo porta ad aggressività, rifiuto e pianto.
Grazie al supporto del visore di realtà virtuale, però, è stato registrato un netto miglioramento di queste reazioni da parte de i bambini. Durante normali procedure, come la rimozione di una scheggia, un prelievo o l’applicazione di punti è stato osservato che i bambini non ritraevano la mano per via del dolore.