Inaugurato ieri il cantiere, i lavori per la stazione piazza Venezia della Metro C costeranno 700 milioni di euro e si concluderanno entro il 2033.
È stato inaugurato ieri, giovedì 22 giugno, il cantiere per la realizzazione della stazione di piazza Venezia della linea C della metropolitana.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
I lavori saranno svolti da Webuild, gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria e che vanta 96 contratti per metropolitane in molti Paesi, tra cui Perth, Lille, Parigi, New York, San Francisco, Doha e Sydney.
La futura stazione piazza Venezia della Metro C sarà una struttura con otto livelli interrati che raggiungerà una profondità di 45 metri dal piano stradale, e i lavori per realizzarla dureranno circa 10 anni: “È un cantiere – ha detto il sindaco Gualtieri – che avrà un impatto sulla città, durerà tanto, sulla carta sono dieci anni ma ci siamo dati un obiettivo ambizioso di otto anni”.
E proprio sull’impatto del cantiere, il ministro Salvini ha chiesto al sindaco di fluidificare il traffico in modo tale da consentire a quelli che vengono a Roma per lavoro di “godersela ogni giorno perché non sempre è facile”.
Parlando della futura stazione Venezia il sindaco Gualtieri ha spiegato che avrà “un valore unico rispetto alla conoscenza dell’immenso patrimonio di Roma. Sarà una stazione ma anche un polo museale senza precedenti. Ci consentirà di vedere l’antico inizio di via Flaminia, di cui via del Corso è una prosecuzione, i negozi di allora e l’università di Adriano”.
“E’ un momento storico – ha detto l’assessore Patanè -. La realizzazione della stazione è una delle più difficili al mondo per la composizione del terreno, per lo stato archeologico e per il collegamento con i musei intorno. Inoltre ha funzioni trasportistiche collegate alla Metro D, che sarà la quarta metropolitana di Roma. Non è la fine ma l’inizio di un lavoro”.
L’assessore ha spiegato che “la stazione avrà un importante significato dal punto di vista archeologico nel progetto dei Fori Imperiali, a cui sta lavorando Walter Tocci insieme al ministero. Si tratta di un’impresa titanica, basta pensare che la stazione Venezia costa 700 milioni di euro, quando in media una stazione costa 100-150 milioni. Il resto della tratta T1 partirà contemporaneamente, e per questo ringrazio il governo per i finanziamenti”.
Per l’ad di Webuild Pietro Salini “Roma ha bisogno più di altre città di mezzi e trasporti che non gravino sul traffico. Noi succediamo ad Astaldi in questa operazione, la Metro C l’abbiamo presa dal fallimento, e l’abbiamo fatta risorgere. Cercheremo di fare tutto il possibile per fare presto e bene”.