Ennesimo episodio di violenza in un carcere: detenuto cerca di strangolare un agente con l’aiuto di altri reclusi.
Prima una testata in pieno volto, poi il tentativo di strangolamento. Un agente del carcere di Viterbo ha subito un’aggressione (l’ennesima) da parte di un detenuto per motivi, secondo quanto si apprende, futili.
Tutto è successo nel carcere di Mammagialla di Viterbo, dove un detenuto aveva chiesto notizie relative al numero di protocollo appartenente ad una sua istanza. L’agente, dopo aver controllato, è tornato dal detenuto informandogli che la sua richiesta non era stata ancora inviata. Una notizia che ha provocato la rabbia del detenuto, il quale ha iniziato ad inveire contro l’agente.
Per bloccare il tentativo del carcerato di attraversare il cancello di sbarramento per raggiungere gli uffici del personale, il poliziotto ha provato a chiudere la barriera, ma a quel punto è stato bloccato (con l’aiuto degli altri detenuti) e aggredito. Il malintenzionato ha quindi lanciato una testata all’agente in pieno volto e, una volta a terra, ha cercato di strangolarlo, sempre con la copertura offerta da altri detenuti.
Agente aggredito nel carcere di Viterbo. il Sappe: “Ancora una violenza per la polizia penitenziaria”
L’aggressione è stata bloccata dal rapido e fermo intervento da parte degli altri agenti della polizia penitenziaria, allertati dal secondo agente che ha assistito alla scena. A segnalare l’accadimento è il Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che denuncia l’ennesimo episodio di violenza, lamentando mancanza di tutele e protezione da parte delle unità della penitenziaria.
Secondo Maurizio Somma, segretario Sappe per la regione Lazio – vi è una “totale indifferenza da parte delle istituzioni“. La situazione, infatti, appare essere preoccupante e si arricchisce di un nuovo episodio di aggressione nei confronti di un’agente della polizia penitenziaria. Ad essere ancora più grave è la situazione che si sta registrando proprio nel carcere di Viterbo, considerato, secondo il segretario Sappe, una delle carceri più problematiche del Paese.