Al Cinema Barberini la serata dedicata ad Emanuela Orlandi. “La verità sta in Cielo”: un film a 40 anni dalla scomparsa.
Il 22 giugno 2023, saranno 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, sparita nel nulla lo stesso giorno del 1983. In suo ricordo è prevista una serata a lei dedicata, in cui verrà proiettato il film “La verità sta in Cielo”, del regista Roberto Faenza. La proiezione avverrà in occasione dell’evento “Dove Sei? Quaranta anni alla ricerca di Emanuela Orlandi“, presso il Cinema Barberini.
A seguito della proiezione del film ci sarà un incontro a cui parteciperanno il regista Roberto Faenza, Elda Ferri, la produttrice, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e l’avvocato Laura Sgrò. A moderare l’incontro il giornalista e critico Marco Spagnoli. L’evento vuole ricordare quanto è passato dalla scomparsa della povera Emanuela e, soprattutto, porre l’evidenza sul silenzio che ha caratterizzato questa vicenda.
Spagnoli ricorda quei momenti del giorno della sparizione, le sensazioni vissute e gli intreccio di coscienze di chi ha assistito a quei mesi, poi diventati anni, di misteri, smentite, piste false o boicottate. “Questo evento è un atto dovuto nei confronti di Emanuela – continua il giornalista – indirettamente presente nella vita di tutti coloro che hanno vissuto a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta”.
Il film di Roberto Faenza è un’opera cinematografica del 2016 che vede un cast di tutto rispetto: Riccardo Scamarcio, Greta Scarano, Valentina Lodovini e Maya Sansa. La storia riprende le vicende di quel maledetto 22 giugno 1983, giorno in cui Emanuela scompare mentre è in pieno centro a Roma. A causa dello scandalo “Mafia Capitale”, avvenuto molti anni dopo, una giornalista di una rete televisiva britannica viene inviata a Roma per raccogliere informazioni su ciò che successe davvero in quegli anni, e se ci sono dei collegamenti con la malavita romana.
Grazie alla collaborazione di una giornalista italiana, verrà aperta una nuova pista e questo grazie ad una nuova, incredibile testimone: Sabrina Minardi. La donna è l’ex amante di Enrico De Pedis, boss della Banda della Magliana attiva a Roma in quegli anni. Sarà questa una delle piste che riaprirà il caso e farà emergere nuovi inquietanti scenari.