Passaporti, il Viminale: “Il problema è solo sulla piattaforma online”
Secondo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il problema per il rilascio dei passaporti riguarda solo i tempi di prenotazione online.
“Non si ha notizia di casi in cui non sia stato possibile partire per mancanza del passaporto, né riscontri circa le asserite perdite di chance degli operatori del settore turistico”. E’ quanto ha affermato in una nota il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sottolineando che, al termine del periodo pandemico, tutti i servizi per il rilascio dei passaporti sono stati riattivati integrando così le richieste che giungono sul portale AgendaOnline.
“Proprio la predisposizione -ha spiegato il Viminale– da parte di tutti gli uffici di Polizia, di misure dedicate alle pratiche urgenti e l’inserimento del turismo tra le ipotesi di urgenza, consente di rilasciare il passaporto in tempi utili rispetto alle prenotazioni esibite o alle motivazioni addotte a sostegno dell’urgenza stessa”. I problemi e i ritardi rilevati dipenderebbero unicamente dalla tempistica necessaria per la prenotazione online dell’appuntamento, la consegna della documentazione e il rilevamento dei dati biometrici.
“Quanto al rinnovamento -ha aggiunto la nota- delle infrastrutture dedicate alla gestione dell’emissione del passaporto, è stata ultimata la sostituzione delle postazioni front office e back office degli uffici passaporti con nuove postazioni più performanti, ed attualmente è anche in corso l’integrazione delle postazioni di lavoro“.
I tempi necessari per il rilascio del passaporto
Il Dipartimento ha fatto sapere che nei primi 6 mesi del 2023 sono stati emessi 1.344.934 passaporti, una cifra di gran lunga superiore a quella ottenuta nell’intero anno 2019 (1.783.415) e nel 2022 (1.815.828). In base ai dati del Viminale, dopo il deposito dell’istanza, il rilascio del passaporto avviene in tutte le Questure nell’arco dei 15 giorni previsti dalla normativa di riferimento (30 giorni in caso di ulteriori accertamenti).
“L’impegno profuso dal Ministero dell’Interno, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – ha concluso la nota- ha assicurato per quest’anno una fornitura di 3.510.000 libretti, a fronte dei 1.800.000 consegnati lo scorso anno. Si evidenzia, infine, che i passaporti richiesti, stampati e non ritirati dall’utenza ammontano a 31.460 nel 2022 e 170.647 nel 2023 per un totale di 202.107″.