Politica

Meloni vola a Parigi: previsto per oggi l’incontro con Macron

Giorgia Meloni – Cronacalive.it

Previsto nel pomeriggio di oggi il primo incontro ufficiale bilaterale tra il presidente francese e la premier italiana.

Dopo le tensioni degli ultimi mesi si è finalmente giunti ad un accordo: nel pomeriggio di oggi, martedì 20 giugno, si terrà il primo incontro ufficiale bilaterale tra il presidente francese Macron e la premier italiana Meloni.

Un appuntamento atteso, al quale si lavora da giorni, e che arriva dopo la visita a Parigi del Capo dello Stato Sergio Mattarella, avvenuto il 7 giugno scorso.

I temi da affrontare

Tanti i temi che dovranno essere affrontati. Oltre al sostegno indiscusso dei due Paesi a Kiev, Macron e Meloni affronteranno i temi al centro del Consiglio Europeo in programma la prossima settimana e i dossier che verranno trattati al vertice Nato di Vilnius che si terrà l’11 e 12 luglio.

Tra questi uno dei più urgenti è indubbiamente il dossier delle rotte migratorie nel Mediterraneo, da riportare al centro del vertice anche alla luce del “caso Tunisia” e della missione a sorpresa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte.

Oggetto di discussione, poi sarà anche la revisione delle regole europee del patto di stabilità e dei paletti fiscali “congelati” a causa della pandemia e l’attuazione del “Trattato del Quirinale”, siglato tra Italia e Francia nel 2021: un accordo che mira a rinsaldare l’alleanza storica tra i due paesi.

L’incontro tra Macron e Mattarella – Cronacalive.it

La candidatura a Expo 2030

Ovviamente, il viaggio di Meloni non potrà esulare dalla candidatura di Roma a Expo 2030. La premier, infatti, si trova a Parigi anche per partecipare alla presentazione della candidatura di Roma a Expo 2030 all’assemblea generale del Bureau International des Expositions, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Un appuntamento importante, essendo l’ultima riunione prima della decisione finale che sarà presa a novembre, quando i delegati dei 179 paesi membri del Bie saranno chiamati al voto per scegliere una tra le quattro candidate: Roma, Odessa, Riad e Busan.