Cronaca

Casal Palocco. Esami tossicologi di secondo livello richiesti dal Pm

Le auto dell’incidente a Casal Palocco – Roma.Cronacalive.it

La procura di Roma ha disposto gli esami tossicologici di secondo livello per fare maggiore chiarezza.

Sono attesi i risultati degli esami tossicologici di secondo livello richiesti dalla procura di Roma per fare ulteriormente luce sulla vicenda di Casal Palocco. Il pm ha infatti disposto gli esami necessari per capire il momento e la quantità di droga che Matteo Di Pietro, membro degli youtuber “TheBorderline”, avrebbe assunto precedentemente all’incidente.

Dopo un primo esame tossicologico, infatti, i risultati hanno evidenziato la presenza di cannabinoidi e la procura vorrebbe avere maggiori informazioni. A sottoporsi ai test sarà Matteo Di Pietro, 20enne membro del gruppo di youtuber che, secondo le testimonianze, era alla guida del Suv Lamborghini nel momento in cui si è schiantato con la Smart FourFour in cui vi era il piccolo Mattia di 5 anni.

L’intenzione del pm è infatti quella di stabilire con precisione qual era lo stato del ragazzo alla guida e quanto abbia influito la – possibile – presenza di sostanze stupefacenti nel suo organismo. Secondo alcune testimonianze, Di Pietro non si vede da giorni nei pressi della sua casa, così come la sua famiglia, probabilmente per via delle continue minacce ricevute sui social e non solo.

Continuano le indagini della polizia

Mentre si attendono i risultati relativi agli esami tossicologici di secondo grado richiesti dalla Procura di Roma, continuano le indagini degli inquirenti per ricostruire la vicenda nel minimo dettaglio. Gli agenti della polizia locale di Roma, infatti, procedono in queste ore con l’ascolto dei testimoni che hanno assistito all’incidente.

Tra loro molte delle persone che si trovavano sul posto o che sono intervenute subito dopo lo schianto tra il Suv e la Smart. Grazie alle dichiarazioni di chi ha visto l’incidente si spera di ricostruire nel dettaglio ciò che è successo e stabilire l’entità delle responsabilità. Intanto si aspetta anche la decisione del pm sulla concessione del nulla osta per la restituzione ai genitori della salma del piccolo Mattia, dopo la conclusione dell’autopsia.