La vittima del gesto è una giovane donna ucraina (salvata da un passante): il suo ex ha cercato di darle fuoco.
Si è prima nascosto dietro ad una siepe e poi, una volta sopraggiunta la sua ex, è uscito allo scoperto e l’ha aggredita cercando di darle fuoco. È ciò che è successo nella giornata di oggi a Roma dove, in via Selva Nera, una giovane ragazza Ucraina di 24 anni è stata succube della furia del suo ex, anche lui ucraino di 39 anni.
I due si erano lasciati, secondo le prime indiscrezioni, per decisione proprio di lei a seguito dei continui maltrattamenti subiti. Un uomo violento, dunque, che non ha avuto alcun problema ad escogitare il folle piano, nascondersi dietro una siepe, aspettare l’ex compagna e cospargerle il liquido infiammabile per poi tentare di darle fuoco.
Solo l’intervento di un passante che, vista la scena, ha evitato il peggio. L’uomo ha infatti inchiodato con la sua macchina e prestato soccorso alla donna, mentre il uso aggressore, probabilmente spaventato dalla prontezza del passante, ha deciso di fuggire. Attimi che potevano essere fatali per l’incolpevole donna, che è stata poi soccorsa in uno stato di shock evidente e comprensibile.
Nonostante la fuga dell’indiziato, la Squadra Mobile della IV sezione è intervenuta conducendo delle rapidi indagini. Prendendo atto anche delle continue violenze dell’uomo nei confronti della donna, la quale ha collaborato con gli agenti, la polizia è riuscita ad identificare l’uomo e ad arrestarlo con ‘accusa di tentato omicidio.
Ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia di Salerno, città in cui l’aggressore aveva provato a fuggire, nascondendosi. Tuttavia, a nulla è valso il tentativo di fuggire alla cattura: le forze dell’ordine sono riusciti a bloccarlo e ad effettuare il fermo che era stato predisposto dal Pubblico Ministero.
Il 6 giugno, invece, un uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Roma, anch’esso accusato di violenze perpetrate nei confronti della sua (ormai) ex compagna. Si tratta di un italiano di 37 anni che dovrà rispondere di lesioni e atti persecutori nei confronti della donna con cui conviveva da tempo. L’uomo ha infatti aggredito una giovane donna, mentre erano in strada e in pieno giorno. Alle minacce verbali sono seguite aggressioni fisiche, attuate forse sotto effetto di sostanze stupefacenti.
L’aggressore aveva già precedenti e, solo un anno fa, aveva finito di scontare una pena per omicidio. Dopo l’aggressione la donna ha deciso di denunciare tutto alla polizia che, a seguito della decisione della Magistratura, ha dato esecuzione all’arresto dell’uomo.