Ferrovia Roma-Pescara: entro l’anno aprirà il cantiere
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha confermato che il cantiere della tratta ferroviaria Roma-Pescara aprirà entro l’anno.
La velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara si farà. A darne conferma è Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, nel corso della tavola rotonda promossa da Cisl Abruzzo-Molise sul tema “Intermodalità: opportunità e sicurezza”.
“La Roma-Pescara -ha sottolineato il presidente della Giunta- deve rappresentare un obiettivo strategico, comune e condiviso per un Abruzzo che punti a fare squadra. Altrimenti, Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo Ferrovie e ministero dei Trasporti avranno la stessa giustificazione che hanno avuto negli ultimi 50 anni per non investire su questa importante infrastruttura”. Il raddoppio della tratta è considerato un nodo importante per il Governo dato che permetterà di coprire l’intero tragitto in due ore, un’ora e mezza in meno rispetto agli attuali standard.
“Negli anni 70 -ha continuato Marsilio- le stesse critiche rivolte oggi al progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara erano indirizzate contro la realizzazione dell’Asse attrezzato Chieti-Pescara perché, secondo alcuni, era sufficiente la Tiburtina. Oggi, invece, servirebbe addirittura una terza corsia sull’asse attrezzato considerando l’enorme mole di traffico che l’attraversa quotidianamente”. Il Commissario straordinario Vincenzo Macello, dopo aver rassicurato sulla disponibilità delle risorse, ha preso la parola aggiungendo che, vista l’urgenza dell’opera, entro luglio partirà la gara d’appalto. Ha altresì confermato che il progetto comprenderà le tratte Tagliacozzo – Avezzano e Sulmona – Pratola Peligna.
Nel frattempo, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio ha annunciato la nomina dell’ingegnere Pierluigi De Amicis quale figura tecnica del Tavolo di monitoraggio sulla velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara. Il Comitato, costituito con il Consiglio comunale straordinario di Avezzano del 6 febbraio 2023, comprende rappresentanti istituzionali, sindacali e di categoria per un miglior controllo sullo stato dell’avanzamento dell’opera.