Cronaca

Casal Palocco – Un video del tentativo di linciaggio dei The Borderline

Le auto dell’incidente avvenuto a Casal Palocco – Roma.Cronacalive.it

In un video, si intravede il tentativo di linciaggio da parte di alcune persone nei confronti dei ragazzi che hanno provocato l’incidente.

Attimi di tensione e paura subito dopo il dramma dello schianto. In un video pubblicato dall’Adnkronos si intravedono infatti alcune persone che tentano di linciare alcuni dei giovani accusati di aver provocato l’incidente con la smart in cui c’era bordo il bambino di 5 anni poi morto.

Non sono stati momenti distensivi, dunque, quelli che hanno seguito l’accaduto, ormai di rilevanza nazionale a causa della piccola vittima e della gravità del gesto. I cinque ragazzi a bordo del Suv Lamborghini sono i membri di “The Borderline” ed erano impegnati nella loro ultima “challenge”: 50 ore di fila in macchina senza scendere. Una sfida finita male, con lo schianto sulla Smart four four e poi la vittima, oltre ai feriti.

Nel video che sta facendo il giro del web si intravede il dopo. Le immagini partono dopo che il suv è ormai diventato un tutt’uno con la piccola utilitaria e l’ambulanza, con le forze dell’ordine sono già sul posto. Il frammento audio e video dura pochi secondi e riprende un ragazzo di spalle – un membro dei The Borderline – ferito mentre mantiene il ghiaccio sulla testa e si dirige, quasi disorientato, verso le due auto. Ma ad attirare l’attenzione sono le urla di qualcuno della folla, mentre cerca di aggredire qualcuno dall’altra parte, forse uno dei ragazzi o un genitore.

Nel video la rabbia dei passanti

I fiori nel luogo dov’è avvenuto l’incidente – Roma.Cronacalive.it

Probabilmente chi era già lì ed ha assistito alla scena dell’incidente ha già capito. I soccorsi hanno portato via il piccolo, dopo averlo rianimato, ma una volta giunti all’ospedale Grassi di Ostia per il bimbo di 5 anni non c’è stato nulla da fare. La rabbia della folla è stata tale da scatenare per un attimo la rabbia di qualcuno.

Probabilmente un litigio, una parola di troppo, o semplicemente l’intenzione da parte di qualcuno di farsi giustizia da solo – sempre una cosa sbagliata in questi casi. Verso la fine della ripresa, riporta Adnkronos, si vede comparire per qualche attimo anche uno dei genitori dei ragazzi accusati di aver travolto l’altra auto, che viene bloccato e allontanato dalla folla.