Economia

Ottime notizie per il turismo a Roma: per Bankitalia è il traino del Lazio

Turisti a Roma – Roma.CronacaLive.it

Per Bankitalia cresce il pil della Regione: a fare da traino sono gli ottimi risultati per il turismo a Roma.

Sono eccellenti i dati relativi al turismo nella città di Roma. Secondo l’indagine di Bankitalia, infatti, la capitale fa da traino all’intera regione Lazio, tanto da far schizzare il pil alle stelle. Secondo quanto riportato nel rapporto, infatti, l’aumento nel 2022 è stato del 3,7%.

A giocare un ruolo fondamentale è stato proprio l’andamento del turismo nella città immortale, grazie ad un un numero di presenze che è andato via via crescendo durante i primi quattro mesi del 2022. I risultati, infatti, indicano un aumento delle visite che ammonta al 4,3% per il turismo interno e dell’1% per gli arrivi dall’estero.

Insomma, una situazione più che rosea in vista dell’estate che sta per cominciare e che potrebbe produrre, con il favore delle condizioni metereologiche, maggiori introiti grazie all’incremento delle attività turistiche. Intanto, i dati oggettivi non mentono: la situazione è migliore rispetto addirittura ai livelli pre-pandemici e tutto fa pensare che il trend potrebbe vedere una sperata e continuativa crescita.

Anche il Superbonus, insieme al turismo, contribuisce alla crescita del Pil

La situazione economica della regione ha visto un netto miglioramento anche grazie all’andamento del settore dell’edilizia. Ovviamente, la spinta è arrivata soprattutto dal Superbonus, per un giro d’affari di circa 4,2 miliardi di euro. Ma non è finita, perché si attendono le risorse in arrivo dal Pnrr: un’occasione d’oro per nuovi investimenti nei settori in cui servono maggiori interventi.

A certificare questo buon andamento è il direttore della sede di Roma di Banca d’Italia – Antonio Cinque – il quale parla di “attività economica effervescente”. Nonostante un periodo incostante dal punto di vista economico e sociale, l’economia della regione ha infatti resistito e si guarda con fiducia al futuro, soprattutto per via dei 10 miliardi di euro in entrata dal Pnrr e, ovviamente, per grandi eventi come il Giubileo e, si spera, l’Expo.