Roma è la città più visitata in Italia e guida la ripresa del settore aumentando il PIL turistico nazionale.
Terminato il periodo dell’emergenza sanitaria, l’Italia è tornata ad accogliere i turisti registrando nel 2022 un incremento annuo delle presenze pari a +39,3% rispetto al 2021 (Istat). Una cifra destinata a salire entro la fine del 2023 perché, secondo una ricerca di Rome Business School, il 37,7% dei viaggiatori internazionali sceglierà l’Italia per il suo enorme patrimonio artistico, naturalistico ed enogastronomici. Il Bel Paese, che vanta il maggior numero di siti UNESCO, già con il turismo copre il 14% del PIL nazionale (Istat,2022)
Sul podio c’è Roma con un giro di affari di 7,6 miliardi di euro. “Stiamo parlando di un comparto -ha dichiarato il Sindaco capitolino Roberto Gualtieri nel corso della XIX edizione dell’Albergatore Day- che a Roma ha generato l’8,7% del PIL turistico nazionale”. In base alle stime, più del doppio di quello di Milano che si è classificata in seconda posizione.
Il Colosseo, monumento simbolo della Città Eterna, con i suoi milioni di visitatori contribuisce da solo all’economia nazionale per 1,4 miliardi di euro all’anno. A renderlo noto è lo studio “The value of Iconic Asset. The economic and social value of the Colosseum” condotto dal team italiano di Deloitte Central Mediterranean.
Ogni nuovo arrivo e ogni giorno in più di presenza nella Capitale, portano al PIL regionale circa 78 € rispetto al dato medio nazionale di 63 €. “Il contributo però -ha denunciato Roberta Valenti, segretaria UILTuCS di Roma e del Lazio con delega al turismo- non è ridistribuito per migliorare le infrastrutture o i trasporti o per evitare la crisi occupazionale dei lavoratori”.
Il turismo si configura come strategico per la ripresa dell’economia italiana. Essendo un settore trasversale, è in grado di attivare ricchezza in campi collaterali come il commercio, i servizi, i trasporti, la ristorazione, la cultura e lo spettacolo. Per incrementarne la crescita, Roma ha investito negli eventi, nella riqualificazione degli spazi urbani e nella collaborazione tra sfera pubblica e privata.
Recentemente, ha ospitato l’edizione 2023 degli Internazionali di tennis BNL che hanno generato un impatto economico totale di quasi mezzo miliardo di euro. A settembre, invece, si disputerà la Ryder Cup che vedrà in gara golfisti europei e statunitensi. In base alle stime di KPMG Advisory, ci sarà un incasso di 512,4 milioni di euro. L’assessore al turismo, grandi eventi, sport e moda Alessandro Onorato ha spiegato sulla sua pagina Facebook che Roma “è lanciata commercialmente nel mondo, non solo per i suoi monumenti e i suoi siti archeologici e religiosi, ma anche per i grandi eventi che comunichiamo meglio, dando l’immagine di una città moderna. E questo spinge i turisti a venire qui una volta in più e rimanere un giorno in più”.
Per promuovere il territorio, la Regione Lazio ha predisposto una serie di iniziative per l’estate 2023 tra cui il Buy Lazio & Rome. Il workshop, presentato dalla Camera di Commercio di Roma e dall’azienda speciale Sviluppo e Territorio, si terrà dal 14 al 17 settembre e mostrerà al mercato internazionale le proposte turistiche e culturali della regione.
A tal proposito, anche in vista del Giubileo 2025, Roma ha arricchito la sua offerta ricettiva attirando investitori esteri. In totale saranno dieci gli hotel di lusso che apriranno nella Capitale nei prossimi mesi. Tra pochi giorni, il prossimo venerdì 9 giugno, sarà inaugurato il Bulgari Hotel a Piazza Augusto Imperatore che ospiterà il ristorante dello chef stellato Niko Romito. Un primato nel turismo, quello di Roma, destinato a crescere se riuscirà anche ad aggiudicarsi l’Expo 2030.