Cronaca

Anziani truffati: arrestate 9 persone

Auto Carabinieri – Roma.Cronacalive.it

I Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare per 9 persone a seguito di una truffa nei confronti di anziani.

Si fingevano assicuratori, forze dell’ordine o addirittura avvocati e truffavano anziani ignari con la scusa di una presunta assicurazione scaduta.

Sono queste le accuse rivolte a 9 persone che, nella giornata di oggi, hanno portato i Carabinieri del comando Provinciale di Roma ad eseguire un mandato d’arresto cautelativo in carcere. I truffatori aggiravano le loro vittime estorcendo loro denaro.

Il metodo seguiva una dinamica sempre uguale: prima la telefonata alla vittima, identificandosi come un avvocato o un assicuratore, poi la finta notizia: un familiare aveva appena provocato un incidente stradale, ma la sua assicurazione era scaduta. Si può capire bene la paura e il senso di allarme da parte dell’ignara vittima che, credendo di avere come interlocutore un carabiniere o un uomo di legge, nella maggior parte de i casi ritiene veritiera l’informazione.

Alla telefonata di allarme, segue la richiesta di denaro

Agganciate le proprie vittime, i truffatori passavano subito all’azione chiedendo agli anziani di risolvere il problema mediante denaro o addirittura oggetti preziosi. Le vittime, spaventate, accettavano di dare il loro contributo e, dunque, un complice li raggiungeva per farsi consegnare quello che ormai possiamo definire “bottino”.  Solo dopo aver sentito il parente o l’amico interessato, il trucco veniva svelato, ma quando ormai era troppo tardi.

Un sistema ben collaudato ed efficace quello scoperto dai Carabinieri, i quali però sono riusciti a portare avanti le indagini e a scoprire una vera e propria organizzazione a delinquere. Sono 9 gli arrestati che, secondo i risultati delle indagini, ogni giorno noleggiavano delle auto a Napoli e si recavano nel romano per compiere le proprie truffe.

Gli indizi, però, fanno pensare che il gruppo potrebbe essere addirittura molto più ampio, così come le vittime, le quali spesso preferiscono non denunciare. Si parla di un giro di affari fraudolenti di circa 120.000 euro, mentre non è stato ancora stimato il valore degli oggetti preziosi che i truffatori sono riusciti ad ottenere in maniera illegale.